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1) Dizion. 5° Ed. .
MUOVERE e anche MOVERE.
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MUOVERE e anche MOVERE.
Definiz: Att. Far passare da uno a un altro punto dello spazio, o da una posizione a un'altra.
Dal lat. movere. −
Esempio: Dant. Inf. 12: Siete voi accorti, Che quel di retro move ciò ch'ei tocca?
Esempio: Gell. Circ. 81: I moti violenti sono quegli i quali nascono da potenza estrinseca, e ai quali non conferisce in modo alcuno quella cosa che è mossa.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 277: Fabio Massimo più fu gradito a' vecchi; perchè niuna cosa simile mosse o trasportò da Taranto, quando lo prese.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 327: La potenza e il dominio nelle creature è in effetto una balía di muovere, collocare, toccare, e così alterare e distruggere, la cosa signoreggiata.
Definiz: § I. Riferito a corpi bilicati o sospesi, vale Fare agire, oscillare, e simili, intorno al punto fisso. −
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 74: È mosso questo nobile strumento (una rosta) Da una corda, a guisa di campana, E dà nel naso altrui spesso e nel mento.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 95: Costui dunque la bilicò (una campana) in maniera, che due la potevano muovere.
Definiz: § II. Riferito a parte mobile di un tutto, vale Volgere in qua e in là; Agitare. −
Esempio: Petr. Rim. F. 232: Ella si sta, pur com'aspr'alpe a l'aura Dolce, la qual ben move frondi e fiori, Ma nulla pò (può) se 'ncontr' à maggior forza.
Esempio: E Petr. Rim. F. 298: I miei sospiri ardenti Che de' bei rami mai non mossen fronda (qui in locuz. figur.).
Definiz: § III. Muovere una cosa, vale pure Imprimere in essa la forza di muoversi, Darle il moto; anche figuratam. −
Esempio: Dant. Inf. 1: E il sol montava in su con quelle stelle Ch'eran con lui, quando l'amor divino Mosse da prima quelle cose belle.
Esempio: E Dant. Parad. 1: La gloria di colui che tutto muove Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove.
Esempio: E Dant. Conv. 129: Poich'è mostrato.... quale è questo terzo cielo..., resta a dimostrare chi sono questi che 'l muovono.
Esempio: E Dant. Rim. 187: Voi, che, intendendo, il terzo ciel movete, Udite ec.
Esempio: Mont. Poes. 1, 35: Ma nei legami della salma interna,... cerco, e non veggio Lo spirto che la move e la governa.
Definiz: § IV. Pur figuratam., riferito a pensieri, o simili, per Mettere in moto. −
Esempio: Petr. Rim. F. 231: Sì dolcemente i pensier dentro a l'alma Mover mi sento a chi li ha tutti in forza, Che.... ritornar convemmi a le mie note.
Definiz: § V. E detto di uomo o di animale, e riferito a parte del suo corpo, vale Fare agire, Dirizzare; ed anche Disporre in un modo o in un altro, contraendo o stirando i muscoli, Atteggiare. −
Esempio: Dant. Inf. 4: Io mi riscossi..., E l'occhio riposato intorno mossi.
Esempio: E Dant. Inf. 17: Là 'v'era il petto, la coda rivolse, E quella tesa, come anguilla, mosse.
Esempio: E Dant. Inf. 31: Le braccia ch'ei menò, giammai non muove.
Esempio: E Dant. Purg. 7: Colui.... che non muove bocca agli altrui canti, Ridolfo imperador fu, ec.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. SD. 46: De li occhi suoi, come ch'ella li mova, Escono spirti d'amore inflammati.
Esempio: Petr. Rim. F. 56: Non spero che già mai dal pigro sonno Mova la testa, per chiamar ch'uom faccia.
Esempio: Frez. Quadrir. 1, 1: Di penne tanto adorne avea (Amore) due ali, Che così belle mai uccel non mosse.
Esempio: Rucell. G. Ap. 276: E col dente mordace gli aghi acuti Arrotando bruniscon, come a cote, Movendo a tempo i piè, le braccia ec.
Esempio: Cas. Rim. 1, 19: Ben veggo io, Tizïano, in forme nove L'idolo mio, che.... parla, e spira Veracemente, e i dolci membri move.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 38: Senza muover bocca o batter ciglia O mutar piè, come una statua, è immoto.
Esempio: Galil. Op. VII, 283: Le flessioni son fatte acciocchè l'animale possa muovere una o più delle sue parti, restando immobile il resto.
Definiz: § VI. E figuratam. −
Esempio: Petr. Rim. F. 39: Col desio non possendo mover l'ali, Poco m'avanza del conforto usato.
Esempio: Giust. Vers. 243: Un cantico tedesco lento lento Per l'aer sacro a Dio mosse le penne.
Definiz: § VII. E poeticam., pur riferito a parti del corpo, per Fare uscire dal suo luogo, Slogare. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 66: Sospira e geme, non perchè l'annoi Che piede o braccio s'abbia rotto o mosso, Ma ec.
Definiz: § VIII. Riferito a voce, parole, e simili, vale Mandar fuori, Proferire; e pur riferito a parole, discorso, domanda, e simili, vale anche Rivolgere, Indirizzare. −
Esempio: Dant. Inf. 5: Mossi la voce: O anime affannate, ec.
Esempio: Colonn. Guid. N. 42: Però ella con basso suono intra i suoi bianchi denti muove queste parole.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 41: Con quanto amor può figliuol caro Alla suo dolce madre muover prieghi, Vi priego che per voi io ne sie chiaro.
Esempio: Petr. Rim. F. 4: Quando io movo i sospiri a chiamar voi E 'l nome che nel cor mi scrisse Amore, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 45: Appressandosi quella, che mosse avea le parole, a Masetto, lui destò.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 77: Con la tremante mano m'asciugava il tristo viso, movendo ad ora ad ora cotali parole.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 273: Così li signori e le loro donne con piacevolezza spesso muovono detti che paiono sozzi e vituperosi, e nelle loro operazioni sono stati onestissimi.
Esempio: Cont. Bell. Man. 6: Donde l'oneste sue sante parole, Che move d'alto loco col bel riso Questa, che di mia vita tien le chiave?
Esempio: Cas. Rim. 1, 28: La fera mia me non ascolta; Ma fugge immantenente Al primo suon talor delle parole, Ch'io d'amor movo.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 58: Vergogn'è, che giovinetto soro Ad antico e saggio uom dimande muova.
Esempio: Tass. Gerus. S. 12, 65: Ella, mentre cadea, la voce afflitta Movendo, disse le parole estreme.
Esempio: Pindem. Poes. 36: Tale sovente, o non diversa inchiesta Le movo.
Definiz: § IX. Riferito a massa liquida o aeriforme, vale Agitare. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 35: La voce muove l'aria per circolazione.
Definiz: § X. Riferito a vento, vale Suscitare. −
Esempio: Dant. Inf. 33: Già mi parea sentire alquanto vento; Perch'i': Maestro mio, questo chi muove?
Esempio: E Dant. Purg. 6: Giunse quel mal voler, che pur mal chiede Con l'intelletto, e mosse il fumo e il vento Per la virtù, che sua natura diede.
Definiz: § XI. Riferito a persone, e anche ad animali, vale Fare andare, Mettere in cammino; ovvero Condurre, Guidare, e simili. −
Esempio: Dant. Purg. 10: Vedea Diretro da Maria, per quella costa Onde m'era colui che mi movea, Un'altra storia nella roccia imposta.
Esempio: Petr. Rim. F. 52: Drizzasi [il pastore] in piedi, e co l'usata verga.... Move la schiera sua soavemente.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 382: Marco Crasso ad uno che lo domandava quando moverebbe l'esercito, disse: ec.
Esempio: Tass. Lett. 2, 39: Ardì una vedovella di por freno a Traiano, e d'arrestarlo quando egli già per andar a la guerra spingeva il cavallo e moveva l'esercito.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 31: Mosse con grand'impeto e forza l'ordinanza stretta e serrata contra Romani.
Definiz: § XII. Riferito a cavalli, dicesi comunemente per Condurli a passeggiare.
Definiz: § XIII. E per Far venire o Fare andare; ed altresì Allontanare, Rimuovere, Mandar via: anche figuratam. −
Esempio: Dant. Inf. 2: Vegno di loco, ove tornar disio: Amor mi mosse, che mi fa parlare.
Esempio: E Dant. Parad. 32: Contro al maggior Padre di famiglia Siede Lucia, che mosse la tua Donna.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 141, 24: Mossono di campagna un franco e ardito cavaliere, che avea nome messer Gian di Celona.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 99: La mente, che ha bene renunziato a tutto il mondo e ad ogni suo desiderio, e ha preciso e mosso da sè ogni vizio e sua cagione fa luogo in sè al Santo Spirito.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 15: O che natura sia d'alcuni marmi Che muovin l'ombre a guisa di facelle, O forza pur di suffumigi e carmi..., Discopria lo splendor più cose belle ec.
Definiz: § XIV. Detto di uomo e di animale, e riferito a denti, usasi per Cominciare a mettere, Spuntare.
Definiz: § XV. E riferito a piante, fiori, e simili, vale Far germogliare: usato anche assolutam. −
Esempio: Petr. Rim. F. 231: Là ver l'aurora, che sì dolce l'aura Al tempo novo suol movere i fiori.
Esempio: Soder. Op. 1, 363: Nel primo quarto la luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare, ec.
Definiz: § XVI. E detto di pianta, rispetto ai proprj frutti, fiori, e simili, per Germogliare. −
Esempio: Red. Ditir. 13: Ogni tua vite in ogni tempo muova Nuovi fior, nuovi frutti, e nuove frondi.
Definiz: § XVII. E per Menare, Portare. −
Esempio: Dant. Purg. 16: Voi che vivete, ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate.
Definiz: § XVIII. Detto di medicamento, ed anche di cibo o bevanda, e riferito a intestini, vale Provocarne l'evacuazione; e detto di checchessia, e riferito a secrezione, vale Cagionarla o Facilitarla, Renderla più abbondante: usato anche assolutam. −
Esempio: Dioscor. volg.: Il polipodio, cotto nella peverada di pollo, ha virtù di muovere il corpo.
Esempio: Lipp. Malm. 10, 15: Portila dunque per ombrello al sole, Perch'alla testa non gli muova scesa.
Esempio: Red. Cons. 1, 87: Utili altresì saranno tutte quelle cose le quali da' medici son chiamate diuretiche, cioè a dire, che hanno facultà di muovere l'orina.
Esempio: E Red. Cons. 1, 208: Quando questa medicina averà cominciato a muovere il corpo una o due volte, si contenterà Vostra Signoria di bevere una libbra e mezzo d'acqua d'orzo.
Esempio: E Red. Cons. 1, 209: Quando ella (una medicina) avrà cominciato a muovere, beverà Vostra Signoria due libbre di siero di latte depurato.
Definiz: § XIX. E parlandosi di figure, vale Rappresentarle in movimento, Dare loro la movenza. −
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 77: Quanto al mettere una figura in disegno, e muoverla e atteggiarla..., non hanno altra regola che il giudicio dell'occhio.
Definiz: § XX. Riferito a veste, trovasi per Levare d'addosso. −
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 142: Piagneria chi vedesse Un povero giubbon che porta indosso, Che 'l sudor fatt'ha bigio giallo e rosso: E mai non se l'ha mosso Da sedici anni in qua che se lo fece.
Definiz: § XXI. Muovere, riferito ai pezzi coi quali si giuoca sopra lo scacchiere e il tavoliere, vale Far passare i detti pezzi da uno ad altro punto o scompartimento secondo le regole del giuoco. E in tal senso usasi anche assolutam.
Definiz: § XXII. Riferito a terreno, vale Lavorarlo, Rivolgerlo. −
Esempio: Lastr. Agric. 66: Il lupino è facilissimo a dare il suo frutto; non si fa che spargerlo sui detti argini, senza muover punto la terra.
Definiz: § XXIII. E per Mutare comecchessia; ed altresì Guastare: anche figuratam. −
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 13: La vera oppinïon nïente movo.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 229: Una ne dirò.... d'un valoroso re, quello, che egli cavallerescamente operasse, in nulla movendo il suo onore.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 6: Non solo di alterazione presente non si temeva, ma nè si poteva facilmente congetturare, da quali consigli, o per quali casi, o con quali armi, si avesse a muovere tanta quiete.
Esempio: Instr. Cancell. 6, 241: Questa (la massa) non si deve alterare nè muovere, se non nel fabbricare il nuovo dazzaiuolo per l'anno futuro.
Definiz: § XXIV. E per Modificare, Alterare, rendendosi sensibile sulla cosa di cui si parla. −
Esempio: Cellin. Pros. 74: È tanta virtù in quel verderame con il sal armoniaco (ammoniaco) e con la borrace, che e' muovono solamente la pelle dell'oro.
Definiz: § XXV. Muovere, riferito a persona o sue facoltà, vale Destare l'attenzione della persona o l'azione della facoltà nominata, Fare effetto su di esse; Commuovere. −
Esempio: Dant. Purg. 17: O immaginativa,... Chi muove te, se il senso non ti porge? Muoveti lume, che nel ciel s'informa ec.
Esempio: E Dant. Parad. 22: Come t'avrebbe trasmutato il canto, Ed io ridendo, mo pensar lo puoi, Poscia che il grido t'ha mosso cotanto.
Esempio: Imit. Crist. 64: Se tu attenderai totalmente a Dio ed a te, poco ti moverà quello che ricevi di fuori.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 34: Non t'importi, e non ti muova niente simil novità; perocchè prima non si altera punto il senso dello scrittore allegato, e poi questa è antica usanza di gravissimi autori.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 289: In questi cotali tempi, niuno.... è buon giudice degli scritti che hanno a muovere il cuore o l'immaginativa.
Definiz: § XXVI. E per Ispirare, Regolare. −
Esempio: Tass. Gerus. S. 5, 91: Dunque il Signor, che v'indirizza e move,... Non v'assecura, quasi or volga altrove La man de la clemenza e 'l guardo pio?
Definiz: § XXVII. Muovere, si usa per Spingere ad agire, ad operare, nel modo che si rileva dal contesto. −
Esempio: Dant. Inf. 3: Giustizia mosse il mio alto Fattore.
Esempio: E Dant. Purg. 6: E se nulla di noi pietà ti muove, A vergognar ti vien della tua fama.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. SD. 40: Appresso ciò, che io dissi questo sonetto, mi mosse una volontade di dire anche parole, ne le quali ec.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 23: Quello che mi mosse è a me grandissima cosa ad avere acquistata.
Esempio: Machiav. Stor. Proem. 1, 152: E se ogni esempio di repubblica muove, quelli che si leggono della propria muovono molto più.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 439: Movendolo il sapere, che a loro erano moleste le sue prosperità, e il persuadersi che segretamente si fossero affaticati per interrompere la pace tra Cesare e lui, ma lo moveva più la cupidità che, per se stesso e per gli stimoli de' Milanesi, aveva, di recuperare Cremona e la Ghiaradadda.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 259: Vi priego aver pazienzia meco, se sono entrata nelli fatti vostri: ho detto di sopra quello m'à mosso.
Esempio: Tass. Rim. 4, 25: Deh! Se ti mosse (parla a Dio) mai pietoso zelo, Di quel ramo, ch'è tronco, Germogli il glorïoso e nobil tronco, ec.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 137: E che perciò? Se il mosse Leggerezza, nol curo; Se follia, lo compiango; Se ragion, gli son grato.
Definiz: § XXVIII. E usato con un infinito retto dalla prep. A, vale Indurre a fare ciò che l'infinito esprime. −
Esempio: Dant. Parad. 8: Se mala signoria,... non avesse Mosso Palermo a gridar: Mora, mora.
Esempio: Petr. Rim. F. 349: No 'l mio valor, ma l'alta sua sembianza Ch'è in me ti mova a curar d'uom sì basso.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 197: Mosse la piacevolezza d'Emilia e la sua novella la reina e ciascun altro a ridere ed a commendare il nuovo avviso del crociato.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 261: La qual confessione al re raccontata..., il mosse a fare andare per tutto l'esercito, ed oltre a ciò in molte altre parti, una grida, che ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 315: Fattiglisi tutti e tre venire, udir volle che cagion movesse ciascuno a volere essere il condennato.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 32: Questa orazione mosse i cardinali a farlo papa.
Esempio: Tass. Lett. 3, 54: Non potendo io sapere che vi muova a far stima de la mia depressa condizione e de lo stato ancora torbido e inquieto.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 268: Si levarono adunque in arme sforzandosi anche.... di muovere altre città.... a congiungersi con loro.
Definiz: § XXIX. E pure per Indurre, in costrutto con un sostantivo. −
Esempio: Dav. Scism. 397: Non per tanto questi teologi da risa e da ciance non movevano a nuova fede i giudiciosi.
Definiz: § XXX. E pure in costrutto con la prep. A, con certi compimenti, come pietà, sdegno, e simili, vale Far provare, Destare, tali sentimenti. −
Esempio: Bocc. Decam. 7, 157: Se parveti il fallo mio così grande, che nè ti posson muovere a pietate alcuna la mia giovane bellezza, le amare lagrime nè gli umili prieghi, almeno ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 481: Finge l'autore che messer Cacciaguida esclami per muovere lo lettore a commiserazione, dolendosi ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 65: Ma potè sì, per esser tanto bella, La fiera gente muovere a pietade, Che ec.
Esempio: E Ar. Rim. 1, 228: Nè cosa che muova animo a vaghezza In me potrà mai più far quella pruova Che ec.
Esempio: Varch. Boez. 131: Il contrario fanno oggi gli oratori; i quali per coloro si sforzano di muovere a compassione i giudici, che sostenuto hanno alcuna cosa grave ed acerba.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 130: Essi non avran nè pur tanto, che loro basti per mantenere e tirar l'infelice vita che menano..., senza mani da porgerci supplicando, senza piè per venirne cercando, senza spirito da proferire le lugubri e funeste canzoni onde ci muovano a pietà?
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 124: Vi movano a compassione.... le lagrime nostre.
Definiz: § XXXI. E per Commuovere, riferito a persona espressa o sottintesa, o a sue facoltà. −
Esempio: Dant. Purg. 1: Or che di là dal mal fiume dimora, Più mover non mi può per quella legge Che ec.
Esempio: Petr. Rim. F. 59: Perch'al viso d'Amor portava insegna, Mosse una pellegrina il mio cor vano.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 209: Disse uno savio..., che 'l buon parlatore dee dire in tal modo ch'egli insegni, diletti e muova. Ed aggiunse quello medesimo savio: insegnare è cosa di nicistà, dilettare è cosa di suavità; ma muovere è di vittoria.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 171: Veduto che nol piega e che nol muove, Cloridan gli risponde: ec.
Esempio: Alam. L. Avarch. 15, 114: Muovavi il vecchio padre, che dimora Lontano, e pan con lagrime commesce.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 631: I poeti non hanno a insegnare solamente, ma a dilettare ancora e a muovere; ma come si può o muovere o dilettare senza l'eloquenza?
Esempio: Car. Eneid. 4, 30: Sol questi ha mosso I miei sensi e 'l mio core.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 103: Ahi sì bel canto il ferreo cor non mosse!
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 293: Io per te mi do la morte, Nè ti muove la mia sorte?
Definiz: § XXXII. Riferito a sentimenti e passioni, o ad atti che le manifestano, vale Eccitare, Suscitare, Destare, e simili. −
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 77 t.: Movono (i colombi) la lussuria per lo basciare.
Esempio: Cess. Scacch. volg. 17: Bisogno fa che i principi temano di muovere discordia nel reame.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 389: Vidi in lei un certo segno, che mi mosse paura, e ogni virtù venne meno.
Esempio: Petr. Rim. F. 46: Il figliuol di Latona avea già nove Volte guardato dal balcon sovrano, Per quella ch'alcun tempo mosse invano I suoi sospiri.
Esempio: Dav. Tac. 1, 418: Quanta compassione mosse la crudeltà dell'accusa, tanta ira concitò P. Egnazio testimone.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 60: Il qual Po a certi Batavi e d'oltre Reno mosse vagheza di passarlo drimpetto Piacenza.
Esempio: E Dav. Eron. 12: Per lo congiugnersi l'aria col fuoco e con l'acqua e con la terra, e tre e quattro elementi insieme, nascono varj disponimenti, che.... parte ci muovono una cotale terribile maraviglia.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 369: Basta di raggirare il pensiero per le antiche reggie in ogni parte del mondo, che tutte muovono orrore.
Esempio: Dat. Lepid. 99: Questo sproposito mi mosse sdegno e voglia di rizzarmi e fuggir via dal mezzo dell'udienza.
Esempio: Magal. Com. Inf. 4: Avrebbe (la notizia della circolazione del sangue) mossa fin d'allora la curiosità de' medici.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 4: Voi movete il suo sdegno, Se aspirate ad un util ch'ei spera.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 246: Muove non poca maraviglia il rincrescimento dimostrato da Prometeo in caso tale, che ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 305: A uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi a quel modo, fanno pietà e movon le risa.
Definiz: § XXXIII. Riferito a imprese o azioni guerresche, vale Fare, Operare. −
Esempio: Guicc. Stor. 3, 42: Gl'Inglesi, passati a Fonterabia, non avevano già molti dì mosso cosa alcuna.
Definiz: § XXXIV. E per Porre innanzi, Proporre, Mettere in campo; riferito a ragioni, dubbj, difficoltà, e simili. −
Esempio: Bocc. Decam. 4, 47: L'ultimo dubbio che tu movevi, cioè che di me far ti dovessi, cacciai del tutto via.
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 4: Muove alcune ragion di poco frutto, Per romper quella mente intera e salda.
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 56: Ma io.... ho mosso ancora alcune difficoltà a questo signor Ministro, dubitando che ec.
Esempio: Capp. Longob. 82: Io non faccio altro che muovere un dubbio.
Definiz: § XXXV. E riferito a pratica, trattato, negozio, ragionamento, e simili, vale Iniziarlo, Avviarlo, Introdurlo, Dargli impulso, e simili. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 192: Il conte Guido da Monte Feltro, che n'era signore, fece muovere al detto messer Gianni certo trattato per alcuno cittadino, di dargli la terra per tradimento.
Esempio: Vill. G. 245: Cercò d'avere per tradimento la detta terra; il quale trattato il conte Guido da Montefeltro.... fece muovere e cercare, come quelli ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 363: Fu tra la Pratica chi mosse che,... chi mi volessi fare male mi potrebbe accusare per ribello.
Esempio: Poliz. Pros. 80: Nicoletto verrebbe a starsi a Pisa, ma vorrebbe un beneficio, hoc est un di quelli canonicati.... Lui mi ha mosso questa cosa di beneficj.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 103: Perchè stanno adunque quei Signori, che non mi muovono qualche partito?
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. appr.: Nè io desidero per altro che sia mossa da loro qualche cosa, se non ec.
Esempio: E Machiav. Princ. F. 42: Oliverotto, ad arte, mosse certi ragionamenti gravi, parlando della grandezza di papa Alessandro ec.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 375: Se gli uomini volessero, o nel muovere le quistioni o nel risolvere le mosse, credere alcuna volta più alla pruova di se stessi che all'autorità e parole altrui, non si lasciarebbono ec.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 4: Cicerone nel suo libro degli Offizj pare che muova questa contesa.
Esempio: Dav. Scism. 321: Il vescovo.... disse: Cosa sì grande non la può muovere se non voi al re. Avendola mossa, il re disse: ec.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 190: È stata mossa pratica parimente col maresciallo d'Ancre, per vedere s'egli volesse il governo di Piccardia, ed una figliuola del duca di Nevers per suo figliuolo.
Esempio: Red. Lett. 3, 3: Ad esso sig. Principe ho confidato di aver mosso il discorso col Granduca.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 313: Gli opponenti, conoscendo pure di quanta importanza fosse il fare una sì espressa dichiarazione di ribellione, non si perdettero d'animo; che anzi il giorno sei dello stesso mese Lord Gioanni Cavendish mosse nella Camera dei Comuni, che si riconsiderasse.
Esempio: Giord. Op. 2, 48: Io fui de' primi a muovere la soscrizione.
Definiz: § XXXVI. Riferito a lite, causa, e simile, vale Avviarla, Intentarla, Incominciarne gli atti. −
Esempio: Sacch. Nov. 1, 351: I parenti della fanciulla da lato di madre, non potendola avere tratta di casa messer Dolcibene, mossongli piato alla corte del podestà dinanzi a uno iudice.
Esempio: Cellin. Vit. 543: Ora il detto Domenico mi ha mosso lite alli Magnifici signori Consiglieri.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 313: No, e' non ha del verisimile Il muover una lite senza causa.
Esempio: Galil. Op. Cart. XI, 107: Se pure alcuno gli reputa (i pianeti medicei) superflui, inutili ed oziosi al mondo, muovane pur lite contro la natura o Dio, e non contro di me, che non ve ne ho che fare nulla (qui figuratam.).
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 129: Tutte le cause da muoversi e trattarsi nella città di Siena saranno in prima istanza agitate avanti quei giudici e magistrati ai quali spetterà il conoscerne a forma ec.
Definiz: § XXXVII. Si usò per Ordire, Preparare, riferito a macchinazione, inganno, e simili. −
Esempio: Sacch. Nov. 2, 266: Perchè questo conte Ioanni da Barbiano.... mosse un altro inganno, benchè non li venisse fatto al suo pensiero, lo voglio raccontare.
Definiz: § XXXVIII. Trovasi riferito a viaggio, per Incominciare. −
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 37: Già moveva il suo lucido viaggio La bella stella.
Definiz: § XXXIX. Muovere, riferito ad assalto, battaglia, e simili, vale Dare, Fare, o simili. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 6: In tanto il re Agramante mosso avea Impetuoso assalto ad una porta.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 1: Baldon sotto guerriero arnese, Movendo a Malmantile aspra battaglia, Fece prove da scriverne al paese.
Definiz: § XL. Muovere, riferito a certi lavori, e più specialmente murarj, vale Cominciare a farli, Porvi mano. −
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 409: Ti è necessario, mentre che l'artiglieria batte, muovere un fosso dentro al muro che è percosso.
Definiz: § XLI. Neutr. pass. muoversi Passare da un punto a un altro dello spazio, o Mutare posizione. −
Esempio: Galil. Op. VII, 142: Le mercanzie delle quali è carica la nave, in tanto si muovono, in quanto, lasciando Venezia, passano per Corfù, per Candia, per Cipro, e vanno in Aleppo, li quali Venezia, Corfù, Candia etc. restano, nè si muovono con la nave.
Esempio: E Galil. Op. appr.: Quando egli scrisse che tutto quel che si muove, si muove sopra qualche cosa immobile, dubito che equivocasse dal dire che tutto quel che si muove, si muove rispetto a qualche cosa immobile.
Esempio: E Galil. Op. VII, 283: Di un corpo solido che si muova restando uno de' suoi estremi senza mutar luogo, il moto non può esser se non circolare.
Definiz: § XLII. Comunemente prendesi per Andare, o Venire, e altresì Partire, Avviarsi, Incamminarsi; sia assolutam., sia con un compimento. −
Esempio: Dant. Inf. 1: Allor si mosse, ed io li tenni dietro.
Esempio: Petr. Rim. F. 335: Dal sereno Ciel empireo e di quelle sante parti Mi mossi.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 192: Niuno se ne muova o faccia motto, se egli non vuol morire.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 238: Verrà per voi una bestia nera e cornuta...; voi.... senza alcuna paura.... vi salite suso.... Ella allora soavemente si moverà e recheravvene a noi.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 74: La mattina si mossono per andare al loro viaggio imposto.
Esempio: Nard. Stor. 1, 411: Il Cristianissimo fece muovere le sue genti e accostarle alla Romagna.
Esempio: Sassett. Vit. Ferr. 525: Il quale, movendosi sanza nulla in testa..., corse là dove era il rumore di quelle genti.
Esempio: Buonarr. Aion. 2, 85: Vuol far (il Vescovo di Colle) divisa Dalla amicizia mia sol per martello Che, scorsa la Val d'Elsa in questa guisa, Non mi sia mosso per ire a vedello.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 8, 78: Mercurio messo, come suol, si mosse Per portare a Pluton tale ambasciata.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 146: Molte donne consigliano, pregano i mariti, di non moversi, di lasciar correre gli altri.
Definiz: § XLIII. In locuz. figur., e figuratam. −
Esempio: Dant. Parad. 3: Ella è quel mare al qual tutto si muove Ciò ch'ella cria e che natura face.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. SD. 73: Par che de la sua labbia si mova Un spirito soave pien d'amore.
Definiz: § XLIV. E dicesi, figuratam., di carro, o simile, che cominci ad essere trascinato, o di oggetto che sia trasportato. −
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 327: Sì tosto, come le insegne si moveranno, ogn'uomo ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 663: Stette a contemplare quelle così indegne esequie della prima (bambina), finchè il carro non si mosse.
Definiz: § XLV. E pur figuratam., detto di oggetti che vengono sollevati, o comecchessia smossi. −
Esempio: Bottar. Dial. 146: Non avendo ben considerato meccanicamente qual sarebbe stata la direzione della colonna nel muoversi; quando gli argani cominciarono a lavorare e la colonna a non riposarsi più totalmente in terra, principiando ad aggravarsi anche sul castello, questo cominciò malamente a stridere.
Definiz: § XLVI. E costruito con un termine retto dalla particella Da, vale Partirsi, Allontanarsi. −
Esempio: Vill. G. 702: Tornata la detta armata a Napoli, il detto conte si partì dal re e andonne in Alamagna al Bavero, e poi tornò al servigio di messer Mastino della Scala, onde s'era mosso (qui figuratam.).
Definiz: § XLVII. E nel medesimo costrutto, con un termine esprimente idea, proposito, o simile, vale Rimuoversi da esso, Abbandonarlo. −
Esempio: Cecch. Comm. ined. 244: Ma visto che il cercar di farlo muovere Da quella oppenione, era un dibattere, Come si dice, l'acqua nel mortaio, Ce lo rificco su.
Definiz: § XLVIII. Muoversi, vale pure Camminare, Procedere. −
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 282: E così ve lo annunzio che vegniate al Signore già è presso. Sapete che al venire si ricerca il muoversi: ma non voglio parliamo della mozione corporale, ma sì della spirituale.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 16: Appunto com'il gambero si muove.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 251: Renzo rimaneva indietro, non movendosi quasi, se non quanto era strascinato dal torrente.
Definiz: § XLIX. E figuratam. −
Esempio: Dant. Conv. 170: La Geometria si muove intra due repugnanti ad essa; siccome tra 'l punto e 'l cerchio.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 22: Poi, com'è solito nello stile a cappella, si cambiava la scena, i soprani tornavano a chiedere pietà, movendosi con note spezzate e puntate, e il tenore co' salti di note tonde negavala.
Definiz: § L. E vale pure Passeggiare collo scopo di tenere in esercizio il corpo e provvedere alla propria salute.
Definiz: § LI. E per Volgersi in qua e in là, Agitarsi, Tremare, e simili. −
Esempio: Dant. Purg. 10: L'aquile nell'oro Sopr'esso in vista al vento si movieno.
Esempio: Petr. Rim. F. 271: Se lamentar augelli o verdi fronde Mover soavemente a l'aura estiva,... S'ode d'una fiorita e fresca riva, ec.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 66: Si possono questi movimenti considerare di quattro ragioni. Il primo è di tremore...; il secondo è il moto a perpendicolo...; il terzo è il moto paralello all'orizzonte...; e il quarto è il moto, dirò così, di bilico.... Ma un poco di riflessione che si faccia a questi movimenti, si ravviserà essere impossibile, che la terra in niuna di queste forme si muova.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 675: Non si vedeva, nelle campagne d'intorno, moversi un ramo d'albero.
Definiz: § LII. E detto di persona, o di animale, per Muovere una od altra parte del proprio corpo, Rigirarsi, e simili; e detto del corpo stesso, vale Agire, Compiere gli atti a cui son destinate da natura le mani, le gambe, ec. −
Esempio: Dant. Vit. nuov. SD. 25: Lo mio corpo.... molte volte si movea come cosa grave inanimata.
Esempio: Vell. Cron. 44: Trovossi una notte caduto nella corte d'Agnolo di Neri Boccucci, e non si poteva muovere.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 103: Io non so a che io mi tegno che io non vegna laggiù e deati tante bastonate, quanto io ti veggia muovere.
Esempio: E Bocc. Decam.4, 187: Toccandolo con più forza, e sentendo che egli non si movea, dopo più ritoccarlo cognobbe che egli era morto.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 30: Egli si ène tanto grasso che no si può muovere.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 17: E n'ha insieme la gamba sì stordita, Che muover non si può, se non si aita.
Esempio: Galil. Op. VII, 283: Voi primieramente ammettete per vero che la natura abbia fatti gli articoli, le flessure e snodature a gli animali, acciocchè si possano muover di molti e diversi movimenti.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 216: Quel non si muove, e il conte valoroso Mette man, tira un colpo e l'ha infilato.
Esempio: Giust. Vers. 31: Non fate broncio Come taluno, Che se nel muoversi Lo tocca un pruno, Soffia, ec.
Definiz: § LIII. Usasi assolutam. per Uscire, Allontanarsi dalla stanza, dalla casa, dalla città, o genericamente dal luogo in cui uno è o si trova. −
Esempio: Dant. Inf. 26: Non vi movete; ma l'un di voi dica ec.
Esempio: Gell. Sport. 1, 1: Non ti partir di costì sino a che io torno, e non ti muovere altrimenti, se tu non vuoi che io ti carichi di mazzate.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 94: Tornati alla città i sacerdoti, risolverono in consiglio non muoversi più, e d'intender solo alla difesa delle mura.
Definiz: § LIV. E per Allontanarsi dalla città, paese, o simile, dove uno abitualmente dimora per recarsi altrove. −
Esempio: Tass. Lett. 3, 13: Questa è una bellissima città, e degna ch'un si mova mille miglia per vederla.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: Queste nazioni s'unirono, ed uscirono non a un tratto e con viaggio continuato, ma alla nuova stagione di ciascun anno moveansi ed andavano innanzi.
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 62: I Tartari, sì come non trafficano, non son gente da muoversi per mera curiosità.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 256: Si dirà forse da voi, Maso a muoversi si secca; Ma Cortona non è poi Il viaggio della Mecca!
Definiz: § LV. Detto di massa liquida o aeriforme, vale Agitarsi. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 35: La pietra gittata nell'acqua fa muovere l'acqua.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 236: Se gli domandi, chi fu quello che da principio commosse l'acque, rispondono che fu dato loro forza di muoversi per se stesse.
Definiz: § LVI. E detto di oggetto qualsiasi, vale Smuoversi, Cambiare posizione, per effetto dell'urto d'un corpo solido. −
Esempio: Dant. Inf. 12: Prendemmo via giù per lo scarco Di quelle pietre, che spesso moviensi Sotto i miei piedi per lo nuovo carco.
Definiz: § LVII. E per Distaccarsi, Spiccarsi, dall'intera massa verso altro termine. −
Esempio: Dant. Inf. 12: Qual è quella ruina, che nel fianco Di qua da Trento l'Adice percosse O per tremuoto o per sostegno manco; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano è sì la roccia discoscesa, Ch'alcuna via darebbe a chi su fosse: Cotal ec.
Definiz: § LVIII. Detto di acque correnti, vale Essere trasportato dal proprio peso, Scorrere. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 8: Arrivò dove Parte i Normandi dai Britoni un fiume, E verso il vicin mar cheto si muove.
Esempio: Gell. Lez. 266: Come è verbigrazia un fiume, il quale è solamente fiume, quanto, l'acque, che sono le parti sue, si muovono, e da questo flusso e sempre muoversi di quelle nasce che egli è fiume.
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 137: Muoversi due fiumi con egual velocità si diranno, quando in tempi eguali passano spazj eguali di lunghezza.
Definiz: § LIX. Detto di congegno o macchina, vale Avere spostamenti nelle parti mobili per effetto dell'esser messo in azione; e detto di esse parti mobili, vale Girare, Scorrere, o simili. −
Esempio: Galil. Op. IV, 68: Due pesi d'assoluta gravità eguali, posti in bilancia di braccia eguali, restano in equilibrio, nè s'inclina l'uno alzando l'altro; perchè l'egualità delle distanze di ambedue dal centro, sopra il quale la bilancia vien sostenuta e circa il quale ella si muove, fa che tali pesi, movendosi essa bilancia, passerebbono nello stesso tempo spazj eguali.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 59: Esso consiste in un indice graduato e di data grandezza, che si fa muovere sull'arco ec.
Definiz: § LX. E per Aggirarsi continuatamente, Andar su e giù, Passare da un punto a un altro. −
Esempio: Dant. Parad. 14: Di corno in corno, e tra la cima e il basso, Si movean lumi, scintillando forte.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 114: Due grilli vi si mantennero (in un vaso) per lo spazio d'un quarto d'ora vivacissimi, muovendosi sempre ma non saltando.
Definiz: § LXI. Detto di corpi celesti, di cielo o di sfere, vale Compiere il proprio giro, Seguire il proprio corso, e simili. −
Esempio: Dant. Conv. 139: Li quali (movimenti)..., sono tre. Uno, secondochè la Stella si muove verso lo suo epiciclo; l'altro, secondochè lo epiciclo si muove con tutto il cielo ugualmente con quello del Sole; il terzo, secondochè tutto quel cielo si muove..., da Occidente in Oriente, in cento anni uno grado.
Esempio: Speron. Op. 2, 12: Che diremo d'un tale, il quale..., guidato dalla calamita dello 'ntelletto, veda e noti con diligenzia ciò che fece o farà mai la natura, finchè 'l cielo si moverà?
Esempio: Galil. Op. V, 348: Movendosi la Terra circolarmente, s'intenderebbono i suoi poli dove si legge: ec.
Esempio: Marchett. Nat. Comet. 75: Quanto è egli inverisimile l'attribuire un cotal moto a queste stelle, quando niun'altra se ne trova nell'ampiezza di tutto 'l cielo, che non si muova circolarmente!
Definiz: § LXII. Detto di calore, vale Diffondersi, Espandersi. −
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 89: Essendo noi già per via d'altre sperienze venuti in chiaro, il caldo del fuoco non muoversi per ogni verso ugualmente, ma più per allo 'nsù, che per qualunque altra parte, incomparabilmente diffondersi, fu chi ec.
Definiz: § LXIII. Muoversi, si usa comunemente per Agire, o Dar principio a quell'azione, che risulta dal contesto, Venire all'atto di checchessia. −
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 168, 36: I procuratori di tanto male falsamente si mossono, e convertirono messer Schiatta Cancellieri e messer Lapo Salterelli.
Esempio: Vill. G. 816: E' si dice fra noi Fiorentini un proverbio antico e materiale, cioè: Firenze non si muove, se tutta non si duole.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 38: Non vuole che 'l Duca si muova un dito senza conserto loro.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 56: Appellando il consolo a gli altri tribuni, non ve n'ebbe pur uno che si movesse per aiutarlo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 288: Non subito che il prossimo pecca, subito s'ha da correggere; ma si dee lasciar prima, che la passione, posando alquanto, dia luogo alla ragione, ed allora muoversi.
Definiz: § LXIV. E per Cominciare un'impresa politica o militare. −
Esempio: Guicc. Stor. 2, 302: E perciò essi (gli Svizzeri).... accendendogli soprattutto lo sdegno, per le dimande negate, contro al Re, avevano.... deliberato di muoversi contro a lui.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 122: Ma l'importanza del fatto, prima di muoversi, era che l'Inghilterra si chiarisse delle sue intenzioni; perchè, senza la presenza delle sue armate nel Mediterraneo, stante la potenza marittima della Francia, non era da sperarsi che il moto avesse felice fine.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 511: I Veneziani non volevan moversi, e nemmeno dichiararsi, se prima un esercito francese non fosse calato in Italia.
Definiz: § LXV. E per Sollevarsi, Tumultuare, o Tentare novità d'ordine politico. −
Esempio: Guicc. Stor. 4, 249: Nella città erano molti soldati, e il popolo, spaventato per l'accidente seguito della occupazione del palazzo, non avrebbe avuto ardire di muoversi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 141: I Francesi, mentre più ardeva la battaglia, avevano posto piede a terra nei luoghi circonvicini, sperando o di far muovere i popoli a favor loro, od almeno ec.
Definiz: § LXVI. E detto di mutamento atmosferico, meteora, e simili, vale Sopraggiungere, Venire, e simili. −
Esempio: Vill. M. 114: Si mosse una sformata tempesta di vento, che tutti gli alberi pericolò de' loro frutti.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 53: Camminando, ed essendo in luogo aperto, e senza rifugio d'arbori o case, mossesi un terribil tempo, in tanto che tutta l'aria era occupata e oscura, ec.
Definiz: § LXVII. Detto di parte di edifizio, di ornamento, di membro architettonico, e simili, vale Svolgersi, Ricorrere. −
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 51: Sopra una cornice architravata..., si moveva una fregiatura alta e magnifica.
Esempio: E Mellin. Descr. Entr. 103: Sopra la cornice subito si moveva il zoccolo detto dianzi, co' suoi risalti.
Esempio: E Mellin. Descr. Entr. 114: Sopra le due parti poi del secondo e maggior frontespizio si moveva a piombo de' termini, e delle due mezze colonne, un zoccolo con un piedestallo suvi.
Definiz: § LXVIII. E detto di costruzione, e simili, vale Cominciare, Staccarsi, dal luogo indicato dal compimento. −
Esempio: Vill. G. 26: E questo condotto si mosse infino dal fiume detto la Marina appiè di Monte Morello, ricogliendo in sè tutte quelle fontane sopra Sesto e Quinto e Colonnata.
Definiz: § LXIX. E detto di costruzione, muro, e simili, vale Cedere, Mostrare crepe, e simili. −
Esempio: Viagg. Terr. sant. 302: Ed è da piè grosso il muro circa di C braccia ed è di pietra, che sono per ogni verso e per ogni faccia parecchie braccia; e così simili pietre ha per ripieno, ed è per modo che se il mondo bastasse più che non è bastato, mai quello lavorio di nulla si moverebbe.
Definiz: § LXX. E per Risolversi, Indursi, o anche Accingersi, a fare alcunchè espresso con un compimento retto dalla prep. A. −
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 149, 5: Rapportava molto peggio non si diceva, perchè i Cerchi si movessono a briga co' Donati.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 18: Cacciato Tarquino, il Comune di Roma si mosse a volere vivere senza re.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 115: Stiano in pace, e innanzi siano villaneggiati due o tre volte, che si movano a far guerra.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 7: E bench'io sia cristian, pur pel dovere Mi muovo a questa impresa che mi duole.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 247: E di nuovo torno a raccomandarmi in comune ad ambedue le SS. Vostre, alle quali mi son mosso a scrivere.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 299: A questo mi movevo per due cagioni, che allora mi parevono verissime.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 332: Non mi par sia punto a proposito el muovermi io a scrivere, non sendo stretta da sua lettere, ec.
Definiz: § LXXI. E per Rivolgersi, Applicarsi, a ciò ch'è indicato dal compimento; ed anche Tendervi. −
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 258: Solo disse (il Signore) i comandamenti della divina Scrittura, per darci esempio della sua pazienza; acciocchè quando patiamo alcuna cosa dai cattivi uomini, ci moviamo piuttosto a dottrina che a vendetta.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 150: Allora la volontade di ciascuno, quando è ordinata dalla diritta ragione, si muove a quelle cose che si convengono e sono proporzionate alla condizione della persona.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 37: S'acquistò fama.... di perdere i conquisti fatti per la speranza di altri lontani, con tal desiderio movendosi ad essi, che non pensava a conservare quello che possedeva.
Definiz: § LXXII. Muoversi, in costrutto, mediante la prep. A, con certi sostantivi, come ira muovere ad ira, dolore muovere a dolore, compassione muovere a compassione, e simili, vale Essere tocco vivamente dai detti sentimenti. −
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 196, 15: Idio glorioso, il quale i peccatori batte e gastiga, e in tutto non li confonde, si mosse a pietà.
Esempio: Vill. G. 697: Piccolo fu di persona, prosperoso e collerico, e tosto si movea a ira.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 156: Essendo sdegnoso, ed in parte bizzarro, cominciò in se medesimo muoversi ad ira, come ec.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 97: Per grazia di Gesù Cristo molti frati si mossono a tanta contrizione, che la maggior parte di loro votarono le celle, e dettero via la roba.
Definiz: § LXXIII. E per Lasciarsi commuovere, indurre, e simili, da ciò che il compimento esprime. −
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 43: Ne' consigli non ti dèi muovere alle parole ornate e composte, ma al fatto che delle parole si dimostra.
Esempio: Leggend. SS. Iac. Stef. 17: Vedendo i Giudei Ermogene ch'era convertito, movendosi da invidia, andarono a San Iacopo ec.
Esempio: Segner. Pred. 406: Noi, come uomini grossolani, i quali assai ci moviamo dall'esteriori sembianze, ec.
Definiz: § LXXIV. Muoversi, vale anche Commuoversi, Entrare in agitazione, e simili, detto così di persona, come di cuore, animo, e simili. −
Esempio: Cecch. Comm. ined. 282: Chi ama, teme. Cacasangue! Scacchia, Sentir dir quelle cose e non si muovere? Salamon non ci arè retto.
Esempio: Salvin. Iliad. 513: Or quando udir di voce il buon metallo D'Eacide, si mosse a tutti il cuore.
Definiz: § LXXV. Muoversi da una cosa, detto di condizione, vale Esser questa effetto della detta cosa; Derivare, Provenire. −
Esempio: Dant. Vit. nuov. SD. 35: Non pensate, donna, onde si mova Ch'io vi rassembri sì figura nova, Quando ec.
Definiz: § LXXVI. E per Rinnovarsi, Trasmutarsi, e simili. −
Esempio: Gell. Lez. 266: Il loro essere consiste nel muoversi. Onde, muovendosi, vengono a conservare continuamente il loro essere, ed ogni volta che mancassi in loro il muoversi mancherebbe ancor loro l'essere.
Definiz: § LXXVII. Muoversi, parlandosi di mutazioni civili, si disse per Venir facendosi come a preparazione di altro. −
Esempio: Guicc. Stor. 1, 443: Queste cose si movevano in Toscana, non apparendo ancora quel che fuori dell'espettazione degli uomini avevano a partorire.
Definiz: § LXXVIII. Detto d'intestini, vale Disordinarsi e mandar fuori gli escrementi in modo men che normale. −
Esempio: Not. Malm. 1, 72: Per la paura se li muove il corpo e gli empie le brache.
Definiz: § LXXIX. Neutr. Andare, o Venire, e altresì Partire; sia assolutam., sia con un compimento, e propriamente con un determinato fine od intento; usato più che altro nel linguaggio poetico. −
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 265: Poichè la filosofia m'ebbe promesso d'accompagnare in questo viaggio, il giorno che ponemmo insieme, movemmo e cavalcammo tanto che ec.
Esempio: Dant. Inf. 2: Or muovi, e con la tua parola ornata..., L'aiuta ec.
Esempio: E Dant. Purg. 10: Conviene Ch'io solva il mio dovere, anzi ch'io muova.
Esempio: Petr. Rim. F. 30: Or movi: non smarrir l'altre compagne.
Esempio: E Petr. Rim. F. 114: Io, per farle onore, Mossi con fronte reverente e smorta.
Esempio: Bocc. Filoc. 25: Poichè.... lo giorno nel quale egli aveva segretamente proposto di muovere col suo esercito, fu venuto, comandò, ec.
Esempio: Sacch. Batt. 4, 3: Move Costanza dalla sua foresta, E va cercando le vecchie crudeli ec.
Esempio: Gell. Lett. 443: Movete più presto potete, e le vostre cose potete mandarle a Bologna.
Esempio: E Gell. Lett. 444: Movete quanto prima potete, e venite liberamente.
Esempio: Car. Long. 29: Io, tosto che 'l vidi, temendo non.... mi guastasse qualche nesto..., gli mossi dietro, come per pigliarlo.
Esempio: Pindem. Poes. 17: Se tra la selva e il campo S'offron tai rischi al ciglio, Per pace invan qui movo.
Esempio: Leopard. Poes. 116: Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 55: Quanto compiango quei guerrier di Francia, Che incontro al freddo abitator del polo Mosser, per farsi traforar la pancia!
Definiz: § LXXX. E per Camminare, Procedere, Avanzarsi, con qualche determinazione che serva a indicare la maniera di andare. −
Esempio: Parin. Poes. 85: Empiono... Il nostro suol di Cerere i favori, Che tra i folti di biade immensi campi Move sublime.
Definiz: § LXXXI. E figuratam. −
Esempio: Don. Music. Scen. 27: Quella (melodia) che muove assai, o usa note veloci, si direbbe motoria: e quella che muove poco, e va più lentamente, si direbbe stataria.
Definiz: § LXXXII. Detto di corpi celesti, di cielo, o di sfere, vale Compiere il proprio giro, Seguire il proprio corso, e simili. −
Esempio: Lat. B. Tesorett. 20: Al suo comandamento Movea il fermamento, E talor si spandea.
Esempio: Dant. Parad. 13: Queste contingenze essere intendo Le cose generate, che produce Con seme e senza seme il ciel movendo.
Definiz: § LXXXIII. Detto di uovo, d'embrione animale, e simili, vale Cominciare a dar segno di vita. −
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 392: Il calore applicato innanzi tempo, determina un principio di svolgimento nell'embrione dell'uovo, che poi si sospende; e da questo muovere troppo precoce del seme si generano malattie fatali pel baco.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 38: Se il rattiepidire della stagione non basta a far nascere l'animalino, basta bene.... a farlo muovere, e finalmente nascere.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. appr.: Importa dunque moltissimo di custodire il seme in maniera, che non muova da sè avanti il tempo.
Definiz: § LXXXIV. Detto di animali, vale Mettere i denti. −
Esempio: Med. L. Canz. ball. 13: Dice che vuol comperare Tutte bestie ch'abbin mosso.
Esempio: Legg. Band. C. 4, 108: Non si può macellare vitelli mastj, che abbino mosso etiam una volta.
Esempio: E Legg. Band. C. appr.: E chi comperassi di tal sorte bestiame pecorino e caprino.... lo possono rivendere vivo e morto in quel modo che parrà e piacerà loro, pur che vitelli che avessero mosso macellino e vendino per buoi.
Definiz: § LXXXV. Detto di piante, vale Germogliare, Mettere. −
Esempio: Soder. Op. 1, 430: Sappi che così fatte propaggini annestate vogliono essere fatte sul muovere delle viti.
Esempio: Dav. Colt. 491: Quando la vite ha mosso, e non prima, al tralcio che allungar vuoi.... fa' una tagliatura a ugna di cavallo quanto più lunga puoi.
Esempio: E Dav. Colt. 492: Quando la vite di trista sorte è potata, e ha mosso, e mostra gli occhi grossi, tagliale intorno intorno l'occhio primo, e cavalo.
Esempio: E Dav. Colt. 507: Scegli, quando annesti, marza che abbia cominciato a muovere.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 69: Quando comincia [il legname] a 'ntenerire e movere e venire in succhio, se ben si taglia a luna scema, in ogni modo intarla.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 193: Vuol.... che si debbano innestar prima quegli alberi, che prima muovono.
Definiz: § LXXXVI. E parlandosi di metalli, vale Dar segno, alla superficie, della liquefazione incominciata. −
Esempio: Cellin. Pros. 34: Avendo grandissima avvertenzia che, come lo smalto comincia a muovere, non lo lasciare scorrere affatto.
Esempio: E Cellin. Pros. 74: Facendo con quella diligenzia detta, e' si comincia a vedere lampeggiare e muovere la prima pelle dell'oro.
Definiz: § LXXXVII. Detto di edifizio o di sue parti, vale Non resistere al proprio peso, o a una pressione o spinta esterna, Cedere, o Mostrar fenditure. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 273: Non patì la fabbrica cosa alcuna, nè mai ha mosso un pelo.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 205: Al quale (muro).... si fece riserrare certe aperture per vedere se moveva altrimenti.
Definiz: § LXXXVIII. E detto di pittura, vale Perdere della primitiva freschezza di colorito; Alterarsi. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 132: Il Cristo alla colonna, che fece (Sebastiano del Piombo) in San Piero a Montorio, infino ad ora non ha mai mosso, ed ha la medesima vivezza e colore che il primo giorno.
Definiz: § LXXXIX. Detto di fiume, via, monte, e simili, vale Aver principio, Staccarsi, dal luogo indicato da un compimento. −
Esempio: Vill. M. 196: La quale via muove dal castello di Prato..., e viene infino alla porta.
Esempio: Poliz. Rim. C. 53: Move dal colle mansueta e dolce La schiena del bel monte.
Esempio: Tass. Gerus. S. 5, 52: Scorrer l'Egitto e penetrar sin dove Fuor d'incognito fonte il Nilo move.
Definiz: § XC. E pur detto di via, vale poeticam. Menare, Condurre, verso il luogo indicato da un compimento. −
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Sapete ancor come le quattro vie Muovono ad altre piazze e più propinque E più remote al foro universale.
Definiz: § XCI. Muovere, con un compimento retto dalla prep. Da o Di, vale Provenire, Derivare, Aver origine; anche figuratam. −
Esempio: Dant. Purg. 30: E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato ch'alla sua presenza Non era di stupor, tremando, affranto,... Per occulta virtù che da lei mosse, D'antico amor sentì la gran potenza.
Esempio: Petr. Rim. F. 199: D'un bel, chiaro, polito e vivo ghiaccio Move la fiamma che m'incende e strugge.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 234: Amor, la vaga luce, Che move da' begli occhi di costei, Servo m'ha fatto di te e di lei.
Esempio: Soldan. Sat. 50: L'aura, che muove dal sacro lor fonte, Par che virtù nella mia mente imprima.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 175: Esalano un fumo nebbioso ed umido, che per lo più apparisce derivar dal fondo de' vasi, di dove muove un soffio d'aura gelata.
Definiz: § XCII. Muovere da alcuno, detto di avvenimento o di condizione, espressi anche con una proposizione, vale Essere da esso procurato, cagionato, Derivare, Provenire, e simili, da esso l'avvenimento o la condizione indicata. −
Esempio: Sacch. Rim. G. 4: Deh, dimmi, Amor, se move Da te, che donna a fedel servo sia Nimica, e più quanto più la disia.
Esempio: E Sacch. Rim. V. 121: Quel che t'avvenne pensa che non move Se non d'alta iustizia.
Definiz: § XCIII. Muovere, in costrutto mediante la prep. A, con un infinito o un sostantivo esprimente un'azione, vale Intraprendere l'azione indicata dall'infinito o dal sostantivo. −
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 191: Egli diterminò di non prima muovere a battaglia, ch'egli gli avesse addottrinati e costretti a faticare.
Esempio: Sacch. Rim. V. 127: Sì fervente Mosse al passaggio tutto l'Occidente.
Esempio: Cellin. Vit. 21: Sentiva in esso polso, subito ch'egli moveva a ragionar del sonare, tanta grande alterazione, che ec.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 408: Se alcun move a domandar, che fia Fra gli uomini nel corso di cent'anni, Io franco renderò salda risposta.
Esempio: Parin. Poes. 39: Amore.... A spegner mosse i perigliosi sdegni.
Definiz: § XCIV. Si disse anche per Procedere in una data azione. −
Esempio: Cellin. Pros. 312: Conoscendo che movendo ordinariamente, detto Sbietta farà ogni suo sforzo per mandare la causa in lungo..., umilmente ricorre a Vostra Eccellenza illustrissima, ec.
Definiz: § XCV. E parlandosi di ragionamento, argomentazione, e simili, vale Procedere fondandosi sopra ciò che è espresso dal compimento; come ad esempio; Muovere da un principio, da una premessa, ec.
Definiz: § XCVI. Si disse anche per Rivolger la parola, Volgersi parlando, ad uno. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 11: Orlando a Chiaramonte ha così mosso: Or vi vorrei pregar, mio sant'abate, ec.
Definiz: § XCVII. Trovasi detto di voce, per Cominciare a venir fuori, a esser modulata, e simili. −
Esempio: Pulc. Luc. Epist. 12: Mosse la voce mia sonora, e sciolse Tale armonia, che ec.
Definiz: § XCVIII. E per Agire, Operare; detto di medicina, e simili. −
Esempio: Sassett. Lett. 142: Ella (la pietra bazar) muove grandemente col sudore, col vomito, e per di sotto.
Definiz: § XCIX. Muovere a lacrime. −
V. Lacrima, § XVII.
Definiz: § C. Muovere a riso. −
V. Riso.
Definiz: § CI. Muovere all'assalto. −
V. Assalto, § VII.
Definiz: § CII. Muovere guerra. −
V. Guerra, §§ LXIV, LXV e LXVI.
Definiz: § CIII. Muovere il campo. −
V. Campo, § LX.
Definiz: § CIV. Muovere il canto, vale, conforme a proprietà latina, Incominciare a cantare, cioè a poetare. −
Esempio: Car. Eneid. 7, 985: Or m'aprite Elicona, e di concerto Meco il canto movete, alme Sorelle (il lat. ha: cantusque movete).
Definiz: § CV. Muovere il passo, o i passi. −
V. Passo.
Definiz: § CVI. Muovere il piede, o i piedi. −
V. Piede.
Definiz: § CVII. Muovere l'arme. −
V. Arme, § XL.
Definiz: § CVIII. Muovere lo stomaco. −
V. Stomaco.
Definiz: § CIX. Muoversi a pianto. −
V. Pianto.
Definiz: § CX. Muoversi di passo. −
V. Passo.
Definiz: § CXI. Non muover di fede. −
V. Fede, § CII.
Definiz: § CXII. Non muover foglia senza la volontà, il parere, d'alcuno, o Non muoversi foglia, o una foglia, senza la volontà, il parere, o simili, d'alcuno; o Prima di muover foglia, chiedere il permesso, il parere, ec. di alcuno. −
V. Foglia, § XXXI.
Definiz: § CXIII. Non muovere parola. −
V. Parola.
Definiz: § CXIV. Non muovere un passo senza di alcuno. −
V. Passo.
Definiz: § CXV. Non muoversi di qui a lì, vale Essere, per infermità, impedito di camminare.
Definiz: § CXVI. E figuratam., Non muoversi di qui a lì per alcuna cosa, vale Non voler durare la più piccola fatica per essa; Non curarsene punto. −
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 183: Avendo a' miei giorni veduto fare e disfare di molti trattati, non ho mai veduto nessuno muoversi di qui a lì per la manutenzione d'uno che egli avesse impegno di garantire.
Definiz: § CXVII. Chi sta ben non si muova. −
V. Bene, avverbio, § XXXIII.
Definiz: § CXVIII. Muovi lite: acconcio non ti falla. −
V. Lite, § XV.
Definiz: § CXIX. Non si muove foglia, che Dio non voglia. −
V. Foglia, § XXXII.